‘People help the people’ cantavano i Cherry Ghost nel 2007. Persone che aiutano altre persone, in una catena di solidarietà che è motore e linfa vitale rigenerante di una società ormai alla deriva, da un punto di vista etico.
Questo è quello che ci distingue, quello che ci restituisce la vera sostanza di cui siamo fatti: la misura in cui siamo disposti ad aiutare qualcuno dal quale possiamo ricevere poco o nulla in cambio. Pochi giorni fa si è tenuta a Santa Ninfa una grande festa per i quarant’anni di vita dell’Avis, l’associazione che raccoglie i donatori di sangue del Belìce, nata nel dicembre del 1977. La forza dell’associazione sono i tantissimi ed anonimi donatori, che negli anni hanno permesso di raccogliere qualcosa come 22000 sacche di sangue, in un gesto di solidarietà impareggiabile, che ha salvato tantissime vite. L’anniversario dell’Avis santaninfese, verificatosi in concomitanza con il quarantesimo anniversario del terremoto del ’68, è stato celebrato sotto un installazione artistica (LIFE), realizzata da Peppe Zummo, che rievoca un originale albero della vita, sviluppato su una vena ed un’arteria in alluminio, dalle quali si propagano quaranta ramificazioni illuminate.
In questa manifestazione, vissuta all’insegna della collaborazione, dell’altruismo puro e della generosità fine a sé stessa, che non chiede nulla in cambio, la Visual Impact si è distinta, ricevendo un riconoscimento per la fornitura solidale di materiale grafico e dell’insegna informativa.
Un dono speciale per noi, che ci impegniamo da sempre in azioni di solidarietà e beneficenza, che vogliamo condividere con tutti, affinché, nell’ottica di una collaborazione continua, chiunque possa dare una mano all’Avis, compiendo un piccolo gesto, dal valore altissimo.
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